Renzo Villa e l’invenzione della tv privata. Presentatore, cantante, imprenditore visionario, Renzo Villa soffriva di un male che lo avrebbe ucciso di lì a poco quando ebbi modo d’incontrarlo, tramite sua figlia, per realizzare in tempi strettissimi uno dei suoi ultimi desideri: quello di fare un libro sulla storia della sua invenzione: la televisione privata in Italia, con tutti i retroscena e anche molti documenti legati alle esperienze fatte, ancor prima di Berlusconi, in una Lombardia nella quale sembrava tutto essere possibile. I rapporti con gli artisti, le scelte di programmazione leggera, la nuova (almeno per l’Italia) dialettica tra televisione e inserzione pubblicitaria, gli esordi di tanti cabarettisti che poi sarebbero diventati famosi con le trasmissioni Mediaset (Massimo Boldi, Teo Teocoli, Zuzzurro e Gaspare), l’affiancamento a Renzo Tortora esule dalla Rai e poi vittima della vendetta mediatica di un camorrista. Libro di grande formato (33x33cm), il cui incasso è andato, per volontà dell’autore, in beneficienza. Le copie, purtroppo, sono state distribuite qualche giorno dopo la sua scomparsa.
Renzo Villa e l’invenzione della tv privata
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Libri, Books