Il baro… colui che guarda e invidia le buone carte altrui cercando di mettersene in mano di migliori a ogni costo: questa fu l’idea, ancora oggi condivisibile, con la quale interpretammo Mozart e Salieri di Rimskij-Korsakov, dato al Teatro Massimo con la regia di Francesco Micheli, visionario e intelligente artista e direttore artistico al quale, anni dopo, siamo rimasti vicini per via di fortunate coincidenze ma soprattutto di una particolare affinità generazionale. Il giovane giocatore con le buone carte in mano (Mozart) con, alle spalle, un più anziano e brutto rivale che lo spia invidioso (il povero Salieri nella visione di Puškin).