Feuersnot: sedie volanti e nastri fiammeggianti. Quando si disegna un poster operistico bisogna lavorare mettendosi nei panni del regista, possibilmente di quello buono, senza travisare ma attualizzando dove necessario, drammatizzando, alludendo, spiegando, celando e… celiando a seconda dei casi. Per il Feuersnot di Richard Strauss – trama facile ma mai presentata a Palermo – abbiamo scelto la via della congruenza rispetto al progetto registico e scenografico di Emma Dante, trovando un dettaglio pittorico nel quale gli spettatori si sarebbero subito ritrovati una volta entrati in teatro.