Teatro Massimo 2007. La Stagione 2007 è stata la nostra prima al Teatro Massimo, gravata da mille incognite, da diecimila sguardi torvi, da tante perplessità e dal peso di un’immagine coordinata altrui (studio Alias, Palermo) che, in un modo o nell’altro, non fu possibile (e non sarebbe neppure stato opportuno) accantonare di punto in bianco, anzi se ne trascinarono alcuni elementi (a cominciare dal Pantone “oro” che presto non venne stampato più e che la quadricromia rendeva maluccio ma che siccome era “oro” piaceva alle “signore bidet”, come ama chiamale mamma). Fu comunque la prima volta in città che si associarono con sistematicità immagini pittoriche a titoli d’opera secondo un criterio di consistenza tematica e di interpretazione poetica. E fu l’inizio di una stagione importante per noi e per la ricaduta sociale del nostro lavoro grafico in relazione alla musica.