Il primo libro disegnato per Vittoria Crespi Morbio e per gli Amici della Scala è stato dedicato a Titina Rota, delicata costumista che tanto operò, alla Scala e altrove, soprattutto nella prima metà del Novecento. Il libro raccoglieva l’eredità dell’infaticabile lavoro di VCM per nobilitarlo ulteriormente e dare veste (più) moderna ai suoi libri. La scelta del Garamond per i testi è stata quasi immediata, dopo una breve parentesi bodoniana che non ci metteva tutti d’accordo; a Garamond abbiamo accoppiato, per conferire un pizzico di déco al libro, il Futura nei titoli e nei paratesti. Non molto altro da raccontare, anche perché il dialogo, quantunque serrato, è sempre stato di reciproca comprensione.
Titina Rota
Cfr.:
Libri, Books,
Opera