Caffè alla lettera

By admin on Settembre 26, 2016 — 1 min read

Quanto sono importanti i caratteri? Almeno quanto un buon caffè.

Stamattina, al banco del bar dell’aeroporto, erano esposti dei bigliettini pubblicitari del caffè Kimbo che si beve nei punti ristoro della catena Autogrill (uno lo vedete in foto) illustrati con la sciatta parodia delle illustrazioni ben più efficaci adoperate da Lavazza qualche anno fa (anche per opera del bravo Andrea Castelletti; una la vedete nell’altra foto). Come il caffè è dentro il suo aroma, il messaggio sta anche nelle sue scritte: l’aroma di Lavazza è seducente, pieno, denso e ricco di sfumature (lo pre-dicono le lettere!), mentre l’aroma di Kimbo è vuoto, monotono, scontato e quasi “condannato” (da quelle inutili parole infilate violentemente nel vapore della tazzina) a chi, per spostarsi, deve cavarsela ogni giorno facendo colazione nei bar per viaggiatori, proprio quelli in cui un sorriso in più, un aroma in più, anche soltanto per iscritto, può aiutare a cominciare o proseguire meglio la giornata. Buongiorno New York! Buonanotte italietta…


Cfr.: Blog