Manon Lescaut contre les mauvais dindes. La drammaturgia di Manon Lescaut ammette molteplici interpretazioni e prima o poi ci torneremo. La divertente soluzione trovata nel 2008 – quando sopra mettevamo il bene e sotto il male – mostrava con l’aiuto di iconografia americana ottocentesca, dapprima lei in trionfo e poi i tacchini che ne hanno incrociato le sorti. Dopo qualche anno viene un dubbio: il processo continuo di perfezionamento tecnico può avere come effetto collaterale una sporadica perdita di spontaneità? Grandi idee in mente per quel colore rosa che da allora a oggi non ho più usato… prossimamente vedremo!