Lago dei cigni, origami, bianchi tutù. Il lago dei cigni è un balletto, quindi consiste di gente molto magra che balla più o meno a tempo di musica, sforzando i polpacci e le dita dei piedi in movenze che forse un giorno capiremo. Nel frattempo, nel 2008, abbiamo interpretato la partitura di Čajkovskij con lo schema di un noto e diffuso origami, cioè cercando di esplicitare il percorso di trasformazione da fanciulla a cigno che definisce la trama. Forse il nostro lavoro più coreografico, seppur con qualche ingenuità (a proposito, attenzione: il melomane medio si riconosce dalla coreografia: è quello che, quando apprezza o detesta scene e costumi ti dice “mi è piaciuta / non mi è piaciuta questa coreografia”.
Vedi anche TM 2008