Afflitto da una leggera allergia alla musica di Ravel – nella quale avverto sempre un secondo fine utilitaristico che, per esempio, da Debussy non trapela – affrontai questa redazione con l’ottimismo di chi spera di curare se stesso da un brutto male con la certezza di guarire. Tuttavia il rapporto con l’autore, solido studioso dalla personalità non proprio congeniale alla mia, rese il compito particolarmente ingrato. Il libro è comunque uscito coi migliori auspici. Purtroppo la risonanza di questa pubblicazione, come di molte altre dello stesso periodo (siamo nel 2008, epoca di residue collaborazioni occasionali e di assurda moratoria nei confronti delle copie omaggio), fu assai ridotta: la collana avrebbe meritato sostegno accoglienze e commenti più numerosi e lusinghieri. L’immagine di copertina, pur sempre resa plausibile dai progetti grafici di Maurizio HRD, fu fortemente voluta dall’autore nonostante qualche ritrosia da parte di noi “interni”.
I Concerti di Ravel
Cfr.:
Editing,
Libri, Books