Veruzza. Come sempre, quando i presupposti sembrano essere tutti a favore, il lavoro non va in porto, come nel caso delle bottiglie di Veruzza vino dedicato a una carissima amica enologa. La nostra proposta, trattandosi del lancio di un prodotto nuovo, tendeva alla riconoscibilità e ad allusioni figurative (il grappolo d’uva) da stampare su carte senza legno dalle forti caratteristiche tattili. Iniziale perplessità dell’interlocutore «bene, bene, ma…» e alla fine il problema era che non avevamo messo in alto un (a nostro parere inutile, fuorviante) stemma gentilizio. Ma, si sa, in Sicilia – e specialmente nel Palermitano – il comunicato stampa sulla presa della Bastiglia non è mai arrivato.
Veruzza
Cfr.:
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