Partiture grafiche. La formula era questa: le partiture grafiche sono concepite per suggerire, specialmente a chi non legge la musica, un percorso visivo che renda leggibili, durante l’ascolto, alcuni procedimenti della composizione. Indipendentemente dal repertorio delle partiture grafiche del Novecento d’avanguardia, la nostra rubrica di suggestione e didascalia al tempo stesso, immagina di volta in volta possibili traduzioni degli spazi, delle linee e dei punti di partenza e approdo musicali in segni grafici, quasi a mappare una segnaletica del sentire. Ne abbiamo fatte una decina, apparse a cadenza mensile su «Classic Voice» tra il 2009 e il 2010. Nel 2016 l’Orchestra di Toronto ha divulgato con enfasi un’idea molto somigliante.
Partiture grafiche: infografica musicale
Cfr.:
Musica